Friday for future. Vi dice niente questo nome?
Si tratta dell’iniziativa ideata da Greta Thunberg, una ambientalista svedese, per la sensibilizzazione sul tema dei cambiamenti climatici del pianeta a causa dell’inquinamento. La sedicenne svedese, a Roma il 19 aprile, ha sentito forte la responsabilità dell’uomo riguardo la deriva ambientale del nostro pianeta e si è attivata, in prima persona, per mandare un messaggio ai politici mondiali, affinché si adoperino per delle politiche che salvaguardino l’ambiente.
Peccato che questo genere di messaggi non arrivi ai politici del nostro territorio, insensibili alle manifestazioni che avvengono in tutto il mondo.
Crotone è invasa dalla spazzatura, dal sudiciume e dal malcostume, evidentemente non visibili dagli occhi di chi ci amministra, ma ben presenti ai cittadini, ormai assuefatti dal vivere in una città sporca e abbandonata a sé stessa.
A nulla servono le segnalazioni di piazze sporche, di rifiuti ingombranti agli angoli delle strade, di cassonetti che bruciano. A quanto pare la raccolta differenziata, presente in altre città ormai da parecchi anni, abitudine consolidata per tutti, dai bambini agli anziani, a Crotone non è destinata a partire, con la conseguenza che i contribuenti crotonesi sono costretti a pagare una tassa per il conferimento in discarica particolarmente “salata”.
Ho trascorso la Pasqua con la famiglia in un paesino del vibonese dove la raccolta differenziata funziona alla perfezione. Non abituata alla distinzione fra i rifiuti, e dovendo restare solo poche ore, ho conferito i nostri scarti in un unico sacchetto, con l’intenzione di buttarlo nel primo cassonetto utile. Ebbene, sulla strada verso Crotone, il primo cassonetto utile è stato all’altezza di Poggio Pudano, attraversando così le province di Vibo e di Catanzaro senza incrociarne nemmeno uno!
Naturalmente questo era strabordante di rifiuti e preso d’assalto da cani randagi…. È ovvio!
Increduli e amareggiati siamo rientrati a casa, facendo caso allo stato in cui versa la nostra città, sporca, con verde pubblico (curato) inesistente, aiuole incolte e scambiate per cassonetti, con materassi e altri ingombranti abbandonati dove capita, auto parcheggiate senza controllo, spiagge piene di tutto ciò che le mareggiate hanno portato durante l’inverno.
E in questo stato di cose ciò che fa più male sono le passerelle dei soliti politici nostrani, adesso intenti a stipulare accordi per chissà cosa e con chissà chi.
Aspettiamo di non vedere i cassonetti della spazzatura in giro per Crotone, aspettiamo di vedere il verde pubblico curato, aspettiamo di vedere una città pulita e bella nella quale ti viene difficile anche solo pensare di poterla sporcare gettando cartacce e rifiuti a terra. Perché la bellezza è anche e soprattutto questo: se la città è sporca lo sarà anche la gente.
Lettera firmata