di Davide Mellace*
“Anche quest’anno è stato ripetuto l’evento di “Crotone ci mette la faccia”: “Una lanterna per non dimenticare”.
Per non dimenticare i cari defunti, morti a causa del cancro, vittime che purtroppo aumentano anno dopo anno nell’indifferenza totale di chi vive in questa città.
L’evento ha visto coinvolto un centinaio di partecipanti, ognuno con una o più lanterne, ognuno con più defunti da ricordare nella data della loro commemorazione.
Il cielo è stato momentaneamente illuminato dalle luci delle lanterne cinesi che hanno dato spettacolo della loro bellezza sublime, ma altrettanto triste: troppe lanterne, troppi morti di tumore.
Il tutto è stato accompagnato dal soave canto delle coriste della parrocchia di Santa Maria Madre della Chiesa che hanno commemorato i defunti con la chitarra e la loro voce.
Il gruppo di “Crotone ci mette la faccia” ha deciso quest’anno di non rilasciare dichiarazioni e di mantenere un silenzio costante nel rispetto di Marina Attianese (membro del gruppo venuto a mancare questa estate) e di Erminia Covelli, entrambe sconfitte dal male del secolo.
Coerenti con gli altri anni sono stati invece gli amministratori politici crotonesi: hanno continuato a mantenere il silenzio non presentandosi all’evento e mostrando il loro totale disinteresse ad una causa così grave e così frequente.
L’evento di “Crotone ci mette la faccia” non solo ricorda i propri cari defunti a causa del cancro, ma rappresenta una forte e visiva denuncia sull’aumento esponenziale dei casi di cancro nel crotonese e di vittime di questa malattia, con la speranza che il prossimo anno non ci siano altre lanterne da accendere.
Ma è una vana speranza, purtroppo, per chi vive in questa terra malata”.
*componente del gruppo “Crotone ci mette la faccia”
Le foto sono di Maurizio Talotta