Crotone,
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Grilletta (ordine degli Ingegneri): “La sentenza del Consiglio di Stato mortifica la professione”

Riceviamo e pubblichiamo

“La sentenza del Consiglio di Stato n° 4614 pubblicata il 3 ottobre scorso , che riguarda il bando per la redazione del PSC del Comune di Catanzaro, che prevedeva un compenso simbolico, pari ad 1 (uno) euro, per il professionista affidatario dell’incarico, è stata giudicata “criminogena” dall’ing. Armando Zambrano, presidente del Consiglio Nazionale degli Ingegneri.

Una sentenza che lede la dignità dei tecnici e che crea un precedente pericolosissimo nei rapporti tra pubbliche Amministrazioni e cittadini prestatori di opera.

Il Consiglio di Stato argomenta che il tecnico incaricato, per il fatto di “divenire ed apparire esecutore diligente della prestazione richiesta dall’Amministrazione”, pur non ricevendo vantaggi economici diretti, viene compensato con  un “altro genere di utilità”.

Ciò significa lavorare solo per la gloria! O quantomeno per un “prestigio” che dovrebbe essere poi capitalizzato in futuri (ed incerti!) incarichi: cioè oggi non ci guadagni nulla, ma ti rifarai in seguito… Sorvolando sui possibili rischi “corruttivi” che un percorso di questo tipo comporta, ma quali “utilità” si potrebbero trarre in futuro se tutte le Amministrazioni pubbliche si adeguassero al bando proposto dal Comune di Catanzaro?

Quest’ultimo annuncia trionfalmente di aver risparmiato così 800.000 euro di prestazioni professionali, ma questo è l’importo stimato inizialmente e che, messo a gara, si sarebbe notevolmente ridotto. L’impressione è che il Consiglio di Stato, pur nella sua autorevolezza, vada da tutt’altra parte rispetto ai recenti orientamenti che portano all’individuazione, dopo anni di incertezze legate al decreto Bersani che ha abolito le tariffe, di un “equo compenso” per le prestazioni professionali.

Ma ci preoccupa, soprattutto, il fatto che il Consiglio di Stato non riesca a cogliere, tra le righe di codici, ricorsi e sentenze, le preoccupazioni di una fascia importante della società civile – i tecnici- che, senza lo scudo di prebende e privilegi, affronta quotidianamente la vita e vorrebbe che lo Stato, incapace nei fatti di assicurare il lavoro, assicuri almeno la dignità.

ing. Antonio Grilletta

Presidente Ordine degli Ingegneri della Provincia di Crotone