Crotone,
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“Galletti a Crotone dovevi venire per la bonifica non per il referendum”

Riceviamo e pubblichiamo

“Gentile Direttore,

apprendo dalla stampa, che nella giornata odierna, giovedì 10 novembre il Ministro dell’Ambiente si recherà a Crotone.

La notizia ad una prima e superficiale riflessione è di per se positiva: portatrice di aspettative per un territorio e per i suoi cittadini, che testimoniano – loro malgrado – nelle righe della propria storia e del proprio vissuto, i drammi dovuti ad una poco “felice” gestione della questione ambientale.

Le aspettative sono subito disattese però, perché la visita in città del Ministro Galletti non è dovuta alle questioni di pertinenza del Dicastero che rappresenta, ma alla campagna elettorale referendaria.

Non che i temi del referendum del prossimo dicembre, non suscitino sentimenti di grande interesse e di partecipazione attiva, ma non Le nascondo, gentile Direttore, che avrei preferito che la visita a Crotone del Ministro Galletti fosse legata alle questioni ambientali: ad esempio ai tempi ed alle modalità della bonifica dei Siti SIN ed Extra SIN di questa città, ed alle pesanti ripercussioni che la mancata bonifica ha in termini economici, sociali e sanitari.

Mi piacerebbe che il Ministro Galletti, aldilà ed al di fuori della questione referendaria, trovasse tempo e modo di chiedere “conto” agli Amministratori locali di ogni ambito, responsabili ciascuno per la propria parte, dei ritardi sulla Bonifica del sito SIN, sui quali pesa il grave giudizio che la Commissione di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali ad esse correlati, ha espresso in occasione della missione dello scorso settembre, e che riporto in seguito, per voce dell’Onorevole Alessandro Batti, presidente della stessa Commissione: ”… ci sono dei fondi anche ministeriali da spendere; siamo, insomma, in una situazione in cui ci sono risorse, un player privato che sta proponendo diverse soluzioni ma, a differenza di altri siti dove non ci sono soldi e non ci sono player, ci sono dei ritardi che sono oggettivamente, visti da fuori, incomprensibili”.

Mi piacerebbe altresì, da parte del Ministro Galletti, un ulteriore approfondimento della questione legata agli Extra SIN, con particolare riferimento a due siti: quello dell’Ex plesso Alcmeone posto nel quartiere San Francesco di Crotone e quello del quartiere Lampanaro, per i quali rimane ancora disatteso quanto stabilito, lo scorso Giugno nel corso di una Riunione Tecnica convocata dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare a Roma, nel corso della quale i partecipanti al tavolo tecnico (Ministero, Regione Calabria, Comune di Crotone, Arpa Calabria, ISPRA E Istituto Superiore di Sanità), hanno concordato sulla rimozione e sullo smaltimento nelle aree a verde individuate in alcune siti, e tra questi proprio quello del Plesso Alcmeone; rimandando a Comune ed Arpa Crotone la predisposizione di alcuni atti.

Anche per gli Extra Sin, si prefigura pertanto, quanto avviene per i siti che ricadono nell’area SIN: vi sono le risorse ed i presupposti tecnici ed amministrativi, ma la bonifica tarda ad arrivare.

Benvenuto a Crotone, Ministro Galletti

Rosaria Pia Vazzano”