Il foglio A4 infilato in una busta di plastica e affisso alla recinzione del cantiere riporta il 28-11-2014 come data della comunicazione da parte del responsabile dei lavori alla Direzione provinciale del lavoro. Siamo in via Interna Marina, ed il cantiere per i “lavori di rifacimento tratto di rete fognaria” è fermo ormai da qualche mese. Il committente dei lavori è Soakro, la partecipata che in città gestisce il ciclo integrato delle acque, dunque anche la rete fognaria. Il cantiere si trova in una minuscola piazzetta alle spalle del lungomare, da mesi chiusa da una recinzione in metallo e occupata da materiale vario e da due minuscoli container. E come tutti i luoghi in cui non c’è attività è diventato ricettacolo di immondizia, bottiglie di vetro, resti vari di quella parte della “movida” che ignora l’esistenza dei cassonetti della spazzatura.
Oltre il danno – lamentano i residenti – la beffa. Non soltanto la piazzetta è chiusa ed inutilizzabile, ma è anche sporca e piena di schifezze. D’altra parte è in piena linea col resto di via Interna Marina, forse la strada peggio messa della città. A pochi passi dal lungomare, una delle poche vie di accesso e transito verso il “salotto estivo” della città è ai limiti della praticabilità, sconnessa, con l’asfalto saltato, piena di buche e con problemi continui agli impianti di raccolta delle acque (bianche e nere). Una situazione che abitanti ed esercenti hanno denunciato molte volte, senza che però il problema fosse risolto.
Crotone,
Tempo di lettura: 1m 22s
Il degrado a due passi dal lungomare
