“Egregio Sindaco
ho appreso un’ora fa la storia dell’assunzione da parte dei proprietari di due supermercati di Crotone di Kemo Darboe.
Kemo è un giovane di 40 anni, proveniente dal Gambia, uno dei tanti “invisibili” migranti con storie tristi e drammatiche alle spalle, storie che loro vivono sulla loro pelle ma che noi comuni cittadini non conosciamo…anzi molto spesso la loro presenza ci infastidisce, li disprezziamo e giriamo la testa dall’altra parte.
La nostra “cattiva coscienza” riusciamo a ripulirla lasciando qualche spicciolo ogni tanto quando usciamo dai supermercati oppure, come fa qualcuno, allontanandoli con commenti piuttosto pesanti come spesso ho visto fare.
D’altra parte in una società di benpensanti…prima vengono gli italiani (Salvini docet ed i suoi fan ce lo dicono ogni giorno) come se l’Italia fosse un posto isolato dal globo, non starò qui ad annoiare e pedissequamente produrre analisi socio economiche sul perché i migranti arrivano sulle nostre coste, qualcuno potrebbe dirmi basta con questo buonismo (anche se personalmente a me importa poco del giudizio dei cattivisti di professione che costruiscono le loro belle carriere politiche sull’odio).
In questo momento voglio pensare alla felicità di Kemo ed alla sua assunzione.
Kemo, gentile ed educato, per anni l’ho visto davanti al supermercato, oggi vi lavora dentro.
Kemo è quel giovane che ha perso moglie e due figli in un incidente stradale lontani da Crotone, sicuramente l’apprenderà meglio da chi Kemo lo conosce.
Da 6 anni Kemo non è solamente quell’invisibile che noi non vogliamo vedere, lo ha capito bene il signor Francesco Policastrese che ha deciso di assumerlo per dargli uno straccio di futuro. Egregio Sindaco una mia modestissima proposta…un encomio da parte del Comune al signor Francesco e ai gestori dei suoi punti vendita sarebbe una piccola ma grande cosa per quello che hanno fatto.
Cordialmente Le auguro buon lavoro e buone feste”.
Pino Leonardi