Crotone,
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Crotone, il 18 maggio il gemellaggio tra le Madonne di Capocolonna e Czestochowa

Si è tenuta nella sala capitolare della Basilica Cattedrale di Crotone la conferenza stampa, convocata del Rettore della stessa Basilica, per l’annuncio del gemellaggio tra il Santuario di Czestochowa (Polonia) e quello di Capocolonna che nsarà celebrato il prossimo 18 maggio in occasione del compleanno del compianto Papa Giovanni Paolo II. Nel corso della conferenza è stata data notizia di altri due importanti eventi che avranno luogo in concomitanza della proclamazione del gemellaggio: la consegna dei diademi ai Padri Paolini di Polonia, con cui verranno incoronate l’icona di Maria di Czestochowa e del Bambino, e il convegno mariologico, dal titolo “La figlia di Sion: Mater Dei et Mater Gentium” (La figlia di Sion: Madre di Dio e Madre delle genti). L’incoronazione di Maria di Czestochowa avviene a trecento anni dalla prima incoronazione che ebbe luogo con il dono di due corone da parte Papa Clemente XI alla Vergine Nera della Polonia, con diademi realizzati dal maestro orafo crotonese Michele Affidato.

Ha presentato la conferenza stampa Lucia Bellassai, la quale dopo aver salutato i presenti, ha immediatamente dato risalto alla straordinaria contestualità degli eventi che avranno luogo a Crotone e che rimettono la città sui circuiti culturali e religiosi di primaria importanza internazionale, ridandole la luce di uno splendore, ormai antico, che essa conobbe.

Michele Affidato, dopo aver spiegato la nascita della sua opera, ne ha illustrato i dettagli tecnici. Affidato si è soffermato sull’aggiunta di tre stelle alle nove già presenti che corredano i diademi in origine. Don Serafino Parisi, biblista, Rettore della Cattedrale di Crotone e parroco della Parrocchia San Dionigi, ha spiegato il senso del convegno mariologico che si propone di offrire da Crotone un aggiornamento scientifico internazionale sugli studi biblici relativi alla figura di Maria.

Ha preso poi la parola monsignor Pancrazio Limina, residente del Capitolo della Cattedrale e delegato episcopale per i pellegrinaggi.

Alla domanda di cosa possa significare il gemellaggio del Santuario di Maria di Capolonna con quello di Maria di Czestochowa, attorno al quale si formò Solidarnosc, monsignor Limina ha sottolineato la forza di convocazione e coesione che Maria esercita sul popolo crotonese e su quello polacco, augurandosi che all’orizzonte possano profilarsi augurabili cambiamenti per l’umanità tutta.

È intervenuto infine monsignor Bernardino Mongelluzzi, Rettore del Santuario di Capocolonna, che, rispetto alla domanda postagli circa il ruolo che il Santuario può avere per i non credenti, ha sottolineato che, parimenti al faro che cerca di contrastare i pericoli delle imbarcazioni in transito davanti a Capocolonna, così il cristiano, rispetto ai non credenti, deve avere la forza di svolgere l’eguale funzione