La Confcommercio di Crotone si fa promotrice di una raccolta firme per il riconoscimento della cittadinanza italiana all’atleta Ayoub Idam.
Ayoub, fresco campione italiano Under 20 nella corsa campestre, è arrivato in Italia, a Crotone, con la sua mamma quando era piccolissimo. Cresciuto nel popolare quartiere Fondo Gesù, Ayoub ha cominciato ad appassionarsi all’atletica leggera grazie al suo inseparabile allenatore ed angelo custode Scipione Pacenza.
Al compimento dei suoi 18 anni, il 10 luglio dello scorso anno, Ayoub parlava così a CrotoneNews: “Un giorno vestirò la maglia azzurra, voglio correre per l’Italia”. (leggi l’articolo)
Ora che arrivano uno dietro l’altro i successi, per Ayoub cominciano giustamente le mobilitazioni perché il sogno del giovane atleta possa concretizzarsi, anche perché previsto dall’ordinamento italiano.
A farsi portavoce di questo sogno di Ayoub e a provare a trasformarlo in realtà, ci sta pensando la Confcommercio di Crotone che ha predisposto una lettera da inviare al Prefetto di Crotone, Fernando Guida, e che ogni associazione può sottoscrivere fino al prossimo lunedì (18 marzo). Basta recarsi nei locali della Confcommercio con il timbro dell’associazione che si rappresenta e far firmare dal presidente, oppure da qualcuno che sia delegato a firmare.
Questo il contenuto della lettera: “Con la presente gli enti e le organizzazioni scriverti intendono sottoporre all’attenzione del signor Prefetto di Crotone il caso riguardante il giovane atleta marocchino Ayoub Idam.
Il giovane Ayoub, dedicatosi all’attività sportiva sin dal suo arrivo nella città di Crotone, è entrato a far parte della società di atletica leggera Cosenza k42, ottenendo una vittoria dopo l’altra, tanto da convincere il sindaco Pugliese a conferirgli la cittadinanza simbolica.
In considerazione dei meriti dell’atleta e dei sani valori cui sta ispirando la propria vita, rappresentando a tutti gli effetti un chiaro esempio di integrazione, oltre che un positivo modello di riferimento per le giovani generazioni, le scriventi chiedono un incontro finalizzato a porre in essere gli adempimenti volte all’acquisizione della cittadinanza italiana da parte del meritevole campione”.
Per Ayoub e per Scipione sarebbe un ulteriore riconoscimento al lavoro, ai tanti sacrifici e al sudore che ogni giorno scorre su quella “pista” che pista non è del Settore B di Tufolo.