BPER Banca e POLO NET hanno donato oggi al Comune di Crotone due nuove
panchine realizzate in “plastica viva” o “plastica di seconda vita”, che verranno collocate alla fermata degli
autobus a Corso Mazzini Kr
La novità di questo arredo urbano è proprio il materiale riciclato al 100%, quindi con impatto ambientale
minimo: le panchine infatti sono realizzate trasformando la plastica da rifiuto inquinante e ingombrante in
nuova materia prima, dimostrando che da una corretta differenziata si può avere un vantaggio ambientale
ed economico.
La “plastica viva” non necessita di alcuna manutenzione, è resistente alle intemperie, duratura, può essere lavorata come il legno, è totalmente ecosostenibile, priva di schegge, riutilizzabile totalmente, resistente al gelo, isolante termicamente ed acusticamente, insensibile ai funghi e agli insetti, resistente agli urti, flessibile
Per la sua realizzazione non vengono rilasciate sostanze inquinanti nell’ambiente. PER Banca e POLO Net con questa iniziativa hanno voluto dare un segnale importante verso cittadini e imprese sul tema dell’ambiente e della raccolta differenziata. Luigi Zanti, Direttore Regionale Calabria Sicilia di BPER Banca, ha dichiarato: “Siamo davvero orgogliosi di sostenere questo progetto perché sotto i nostri occhi vediamo un esempio concreto di ciò che si può realizzare con il recupero di materiali usati e con la raccolta differenziata. BPER Banca è da sempre sensibile ai temi di sostenibilità, supportando decine di iniziative su tutto il territorio nazionale. Con POLO NET
condividiamo questi valori e siamo certi di poter stimolare in questo modo l’impegno di tutti per contribuire
alla salvaguardia dell’ambiente “
“La raccolta differenziata – dichiara Luigi Borrelli Presidente di POLO Net – è la base di un moderno orientamento al tema della gestione dei rifiuti solidi urbani e l’innovazione tecnologica abbinata al ciclo dei rifiuti rappresenta la chiave di volta per superare il problema della gestione dei rifiuti. Con l’installazione di queste due panchine i cittadini toccheranno con mano come possano essere utilizzati i rifiuti plastici che quotidianamente si producono e che dovrebbero seriamente essere separati e differenziati. Potranno constatare direttamente che la plastica sottratta alle discarica può avere una seconda vita. La speranza è non solo che queste iniziative vengano replicate ma che si arrivi più velocemente ad una corretta gestione ma ma che si arrivi più velocemente ad una corretta gestione dei rifiuti partendo dalle proprie abitazioni”. “ Questo è un esempio – afferma il vicepresidente di Prestilab, Giancarlo Giaquinta – di come la plastica possa avere una seconda vita, in questo caso si tratta semplicemente di cinque stecche di plastica che provengono dalla differenziata e quindi possiamo parlare di opere realizzate con il 100% di plastica riciclata che garantisce un’assoluta qualità”. Presente anche l’assessore comunale Ugo Carvelli.