Crotone,
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Arpacal: “Nessun inquinamento nell’aria intorno all’ex Pertusola e alla centrale biomasse di Strongoli”

Una centralina Arpacal per il monitoraggio dell'aria

L’Arpacal, l’agenzia regionale per l’ambiente, ha pubblicato tre relazioni sul monitoraggio della qualità dell’aria nella zona industriale del Sin (ex Pertusola) e sia per le Centrali Biomasse di Strongoli e Crotone.

Il monitoraggio Arpacal, che è durato per tutto l’anno 2018, ha preso in considerazione alcuni tipi specifici di inquinanti.

“Dall’analisi dei dati registrati nel corso dell’anno 2018 dalla stazione di monitoraggio della qualità dell’aria presso l’area ex Pertusola, comune di Crotone, si può desumere quanto segue:
– per il biossido di azoto (NO2), nei periodi di monitoraggio non si sono registrati superamenti del valore limite orario e della soglia oraria di allarme;
– per il monossido di carbonio (CO), nei periodi di monitoraggio non si è registrato alcun superamento del limite della massima media mobile sulle 8 ore;
– per il biossido di zolfo (SO2), nei periodi di monitoraggio non si è registrato alcun superamento del valore limite orario, del valore limite giornaliero e della soglia oraria di allarme;
– per il particolato atmosferico (PM10), nei periodi di monitoraggio sono stati registrati 6 casi di superamento del valore limite normativo, espresso come media giornaliera, pari a 50 µg/m3, da non superare per più di 35 volte per anno civile;
– per il particolato atmosferico (PM2,5), nei periodi di monitoraggio sono stati registrati 5 casi di superamento del valore obiettivo espresso come media giornaliera;
– per il benzene (C6H6), nei periodi di monitoraggio non si sono registrati superati del valore limite annuale.
Dall’analisi e dall’elaborazione dei certificati analitici prodotti da Arpacal, si può desumere quanto segue:
– per i metalli Arsenico (As), Cadmio (Cd), Nichel (Ni) e Piombo (Pb), non si sono registrati casi di superamento del valore limite normativo, espresso come media annuale, calcolata nei periodi di campionamento;
– per gli IPA (Benzo[a]pirene) non si sono registrati casi di superamento del valore limite normativo, espresso come media annuale, calcolata nei periodi di campionamento.
– Il radionuclide artificiale Cs-137 è risultato essere sempre al di sotto della sensibilità strumentale MCR (Minima concentrazione rilevabile), non sono state quindi rilevate criticità”.

Situazione più o meno analoga per la centrale Biomasse di Strongoli e quella di Crotone.

Qui è possibile consultare e scaricare le relazioni.

Relazione aria ex Pertusola

Relazione aria Crotone Biomasse

Relazione aria Strongoli Biomasse