Crotone,
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Aeroporto, la lettera: “Io cittadino amareggiato che mi sono battuto inutilmente”

Riceviamo e pubblichiamo

“Egregio Direttore,

Sono Martino Giuseppe ed insieme ad altri cittadini abbiamo costituito il “Comitato Cittadino Aeroporto Crotone”, quando di aeroporto nessuno parlava e di mobilità ancor meno. Le scrivo perché dopo mesi di iniziative realizzate oggi più che mai il mio morale è proprio giù. Giorno dopo giorno ho constatato l’indifferenza dei cittadini sui tanti problemi del nostro territorio ed ancor di più su quello della mobilità. Purtroppo, però, da cittadino capisco questa indifferenza e quasi la giustifico. Così ogni iniziativa sta perdendo di significato, di valore e di credibilità davanti all’opinione pubblica. È amarezza pura quella che provo. Mesi di sacrificio, per cercare di alimentare la speranza nella cittadinanza di una sana e genuina rivendicazione, di un diritto negato alla mobilità, tutto ciò verrà presto mandata nel dimenticatoio da parte di una politica che non ha ascoltato mai noi cittadini.

Una classe politica che per mesi ha ignorato la chiusura della rete ferroviaria in piena estate, l’assenza nella principale stazione del territorio della biglietteria, una strada della morte sempre più pericolosa e l’aeroporto assurdamente chiuso ora si vuol far promotore di un’azione di contestazione.

Veramente amareggiato sapendo che i manifestanti saranno guidati proprio da chi un mese fa elogiava pubblicamente le “opere fatte” per la nostra terra, proprio da colui che dovrebbe essere solo contestato. Opere volte a far decollare la mia città che invece si ritrova isolata!

Mi ritrovo stanco a scriverle queste righe e ad ammettere che i cittadini forse stiano nuovamente perdendo.

 MARTINO GIUSEPPE
UN SEMPLICE CITTADINO”