Aria di battaglia nel congresso Usa per la base nato in costruzione a Crotone che nel 1992 dovrebbe accogliere i caccia F-16 americani sfrattati dalla spagna. Alcuni parlamentari americani sono profondamente perplessi sull’opportunità di mandare avanti i lavori che dovrebbero incidere per 360 milioni di dollari sul bilancio degli Stati Uniti. A guidare l’insurrezione sparando il primo siluro è stata una donna, la democratica Patricia Schroeder, che alla camera dei rappresentanti ha presentato una proposta di legge per bloccare ogni finanziamento Usa alla base italiana e ad altre basi nato in Germania ovest. Ex candidata alla presidenza degli Stati Uniti, la Schroeder guida oggi la sottocommissione per le basi. Si è fatta portavoce del malumore che regna tra i legislatori americani di fronte alla prospettiva di dover spendere per costruire installazioni militari all’estero quando il nuovo bilancio della difesa prevede di tagliare numerose basi in patria. “Non ha proprio senso aprire nuove installazioni in Europa. Quando si chiudono quelle negli Usa”, è il commento più comune in questi giorni al congresso. La decisione del pentagono di “farne fuori” 72, alcune “vecchie e famose” come Fort Ord in California, ha scatenato le ire di deputati e senatori, soprattutto democratici, che in quelle regioni hanno la loro base elettorale.